L'Associazione

L'Associazione Culturale "La Sfida di Aracne", diretta da Maggiolina Novelli, nasce con il fine di riunire persone che condividono la passione per il ricamo e la sua storia. Accanto alla pratica ed all’insegnamento delle tecniche tradizionali di ricamo, l'associazione promuove lo studio della storia di questa antichissima arte. In particolare si organizzano corsi di ricamo tradizionale, si eseguono lavori su commissione, si restaurano antichi oggetti e si eseguono expertises di oggetti antichi. Si organizzano eventi per promuovere la conoscenza dell'arte del ricamo. L'associazione si riconosce nello statuto e nell'atto costitutivo.

Maggiolina Novelli

Maggiolina Novelli, ricamatrice, è l'anima dell'associazione nonché l'insegnante dei corsi. Compie le sua formazione professionale prima presso un istituto monastico nel quale impara le tecniche del ricamo di seta ed oro, lavorando poi nella sede italiana di una ditta tedesca di moda e in un laboratorio di biancheria intima di lusso. Negli anni molte sono state le esperienze ed i lavori compiuti, sia per privati che per ditte, tra i quali ricami in seta, intagli, a fili contati, trine, tappezzerie, piviali e restauri. Tra i suoi lavori ha anche eseguito un piviale, due casule e un palio per Papa Benedetto XVI e una casula per il Cardinale di Washington. 

 

Beatrice Mezzogori

Beatrice Mezzogori, ricercatrice, si occupa della parte storica dell'associazione. Si è laureata a pieni voti presso l'Università Commerciale L. Bocconi di Milano con una tesi sul mercato del ricamo nelle corti rinascimentali. Dopo un periodo di visiting alla Scuola Normale Superiore di Pisa dove ha approfondito il tema dei modelli per il ricamo nel Rinascimento, ha conseguito il dottorato all'università di Manchester con una tesi sui grandi progetti di ricamo della corte Estense, tesi che le è valsa l'assegnazione della fellowship da parte della Renaissance Society di Londra. Ha lavorato per l'Università Bocconi, Harvard University, Warwick University, Johns Hopkins University e attualmente lavora presso la Fondazione di Venezia, proprietaria, tra l'altro, della collezione di tessili Fortuny.